I diari della settimana In primo piano

DIARIO DELLA SETTIMANA DAL 26 maggio

Armi “Ora basta”

Steve Kerr, ex cestista e allenatore dei Golden State Warriors durante una conferenza stampa si è rivolto duramente contro i membri del Senato americano che non approvano provvedimenti più restrittivi sull’acquisto di armi.
“Non parlerò di basket”, ha detto Kerr ai giornalisti poco prima della quarta partita della finale della Eastern Conference a Dallas. “Qualsiasi domanda sul basket non ha importanza. Quattordici bambini sono stati uccisi a 400 miglia da qui e un insegnante (questo era il bilancio delle vittime della sparatoria a Uvalde al momento delle dichiarazioni di Kerr n.d.r.). Negli ultimi 10 giorni, abbiamo avuto anziani neri uccisi in un supermercato a Buffalo, abbiamo avuto fedeli asiatici uccisi nel sud della California, ora abbiamo bambini uccisi a scuola. Quando faremo qualcosa? Sono stanco. Sono così stanco di alzarmi da qui e fare le condoglianze alle famiglie devastate che sono là fuori. Ne ho abbastanza. Faremo la partita stasera. Ma voglio che ogni persona qui, ogni persona che mi ascolta, pensi a suo figlio o nipote, madre o padre, sorella, fratello: come ti sentiresti se ti succedesse questo oggi?” ha proseguito Kerr, il cui padre è stato ucciso da miliziani libanesi nel 1984. L’allenatore ha riservato le critiche più dure ai membri del Senato degli Stati Uniti che si sono rifiutati di votare una legislazione che preveda controlli più severi dei precedenti penali per i possessori di armi “Cinquanta senatori a Washington ci terranno in ostaggio”, ha detto Kerr.
da mosaico di pace del 26 maggio 2022

Diario dal 26.5.2022

26 maggio

  • Avvenire – Allarmi ignorati, 76 migranti dispersi La salvezza? È rimanere aggrappati di Daniela Fassini – Un’altra tragedia delle migrazioni nel Mediterraneo la scorsa notte al largo della Tunisia. «Tunisia, Malta e Italia; pur avvertite, hanno lasciato alla deriva la barca per diverse ore: questa è omissione di soccorso». «Libia, le condizioni dei centri dei migranti continuano ad essere inumane».
  • Il manifesto – Nel Mediterraneo due naufragi in una notte: 76 morti, 134 superstiti di Giansandro Merli – Vittime dimenticate. Nuova strage al largo delle coste tunisine. I barconi partiti dalla Libia. Uno si è ribaltato durante il salvataggio delle Ong. Ai due Sos lanciati da Alarm Phone, le autorità italiane e maltesi non rispondono
  • Il manifesto – Nel Belpaese 350 mila “tiratori fantasma” di Giorgio Beretta – Se è vero che a differenza del Texas, in Italia non è permesso, se non a persone in possesso di una specifica licenza, di girare armati, anche in Italia un diciottenne come l’autore della strage nella scuola di Uvalde in Texas, Salvador Ramos, può facilmente ottenere una licenza per armi da fuoco e detenerne un ampio numero.
  • Mediterranra Saving Humans – Al largo della Sicilia ci sono 296 persone salvate ed ora a bordo della nave Ocean Viking in attesa di un porto sicuro dove approdare.
  • Alarm Phone – Dopo la segnalazione di un’imbarcazione in difficoltà, a salvare le 8 persone a bordo è intervenuto il mercantile Antigone. Ancora una volta è dovuto intervenire un mercantile mentre le autorità hanno ignorato le proprie responsabilità.

27 maggio

  • Avvenire – Basta col reato di solidarietà Archiviate le accuse a don Mosé Zerai di Paolo Lambruschi la procura di Trapani aveva indagato don Zerai per ‘complicità’ coi trafficanti. Da lì è iniziato un calvario, segnato da percosse morali e veleni che si è concluso solo ieri.

28 maggio

  • Avvenire – Il nucleare di guerra in Italia una presenza negata e illegale di Daniela Padoan – Le basi di Ghedi e Aviano con testate nucleari sono sottoposte al segreto di Stato. Il governo italiano non ha mai ammesso, ma nemmeno smentito la presenza di tali testate. Gli ordigni violano il Trattato di pace del 1947 e il Trattato di Non Proliferazione del 1968.
  • Il manifesto – L’economia di guerra non è più una metafora di Alfonso Gianni – Nel 2021 record dell’export di armi: oltre 4,7 miliardi di euro. In campo la fusione Fincantieri e Leonardo.
  • Il manifesto -Cisgiordania – L’unica terra possibile –. Dopo una sentenza della Corte suprema israeliana oltre mille palestinesi rischiano di essere espulsi dalla loro terra in un’area a sud di Hebron che l’esercito di occupazione ha dichiarato area militare

29 maggio

  • Avvenire Scoprire braccia ricevere persone. L’immigrazione va governata con civiltà di Maurizio Ambrosini – Non c’è più l’invasione. Anzi, ora gli immigrati mancano. Più precisamente, mancano le braccia degli immigrati in alcuni settori dell’economia. Ma una visione funzionalista degli immigrati, come semplice manodopera, ha già mostrato più volte i suoi limiti. Le persone non si possono trattare come risorse usa e getta.
  • Il manifesto – la destra israeliana in marcia verso la guerra – Oggi migliaia di ultranazionalisti, con l’approvazione del governo Bennett, attraverseranno la città vecchia di Gerusalemme per la Marcia delle Bandiere. Da Gaza i gruppi armati palestinesi sono pronti a rispondere.

31 maggio

  • il manifesto La tribù bianca e l’ideologia delle «guerre giuste» intervista a Alex Zanotelli a cura di Ascanio Celestini – Quando ero direttore di Nigrizia – racconta – ho appoggiato tutte le lotte armate in Africa contro il colonialismo perché mi sembrava che fosse l’unica cosa che si poteva fare. Bisognava stare da quella parte. Oggi mi pento. Io sono un convertito alla nonviolenza di Gesù.
  • Redattore Sociale – Blessing e le altre vittime di confine: così la frontiera uccide tra Italia e Francia – Un’inchiesta di Tous migrants e Borders Forensics partita dal caso di una ragazza morta nel 2018 riaccende i riflettori sulla militarizzazione delle Alpi per fermare i migranti. Dal 2015 si contano almeno 87 vittime (47 sul confine franco-italiano)

1 giugno

  • Avvenire – Bielorussia, violenza contro i profughi Il ricatto umanitario di Lukashenko – Segnali inequivocabili di ripresa del flusso di migranti verso la Polonia manovrato da Lukashenko e Putin. La violenza filmata della foresta in una notte di maggio è una drammatica anteprima delle notti estive al confine dimenticato d’Europa, dove la solidarietà mostrata poco più a sud verso i profughi ucraini, non è mai arrivata.
  • Mediterranea Saving Humans – La Grecia ha respinto centinaia di migranti durante le tensioni nel mar Egeo

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Carovana nazionale Abolish Frontex

DOMENICA 5 GIUGNO ORE 18-20
Firenze, Fortezza da basso – Via Cavour 1 presso la Prefettura
MARCIA A PIEDI SCALZI E FLASH MOB
PER LA CAMPAGNA NAZIONALE DEL MOVIMENTO EUROPEO “ABOLIRE FRONTEX” (Abolish Frontex)
Ritrovo ore 17,30 presso il negozio di Ottica Fontani per partire alle ore 18. Tutte e tutti sono pregati di indossare UNA MAGLIETTA / CAMICIA ROSSA. (se possibile). Ciascuno potrà portare con sé la FOTO di un migrante a sua scelta, un piccolo cartello, o uno dei cartelli a scelta ufficiali della campagna disponibili QUI: => https://tinyurl.com/abolish-manifesti
Il corteo, che chiediamo sia svolto il più possibile in silenzio, sarà formato da una fila stretta di persone. Porteremo al centro lo STRISCIONE DI STOFFA DEI NOMI DEI MIGRANTI, scritto a mano, fino al punto dove siamo arrivati durante i presidi del digiuno di giustizia. Porteremo anche una lunga striscia formata dalle coperte termiche dei migranti. Due file di persone reggeranno lo striscione e le coperte termiche al centro del corteo.
Cercheremo di fare un evento che esprima vicinanza e solidarietà a tutte le donne e gli uomini, ormai più di 44.000, che hanno perso la vita negli ultimi vent’anni di immigrazione e a tutti quelli che ancora marciano e soffrono ai nostri confini.