I diari della settimana In primo piano

DIARIO DEL MESE – LUGLIO 2022

Diario dal 1° luglio 2022

2 luglio

  • Avvenire – Retoriche e fatti letali Il Nord del mondo e le migrazioni di Maurizio Ambrosini – Giorni neri per i viaggi della speranza, almeno quattro stragi (Melilla, Libia, Mediterraneo, Texas…) evitabili se esistessero forme autorizzate di accesso. Cresce la determinazione nel contrasto: muri, campi di detenzione, Frontex… Ucraini sì, altri no:

3 luglio

  • 3 luglio Avvenire – Fame e rabbia, esplode la Libia Morti in mare ventidue migranti – Il “venerdì di rabbia” che ha unito da est a ovest i libici nella protesta contro il deterioramento delle condizioni di vita rischia di trasformarsi in una rivolta più lunga. Regnano stallo politico e crisi economica. E il caos favorisce le fughe con i barconi e le tragedie (trovate morte 22 persone, 30 mancano all’appello, 65 sono state tratte in salvo).
    Il manifesto – Libia, abbandonati in mare per 9 giorni: muoiono 22 maliani di Giansandro Merli – La «guardia costiera» di Zawiya è intervenuta solo venerdì. La maggior parte dei 61 sopravvissuti sono ora in detenzione. Secondo i dati Oim quest’anno nel Mediterraneo centrale le vittime sono quasi 800
    Il manifesto – Tutto l’orrore dei Cpr: migranti nel totale degrado. Acqua non potabile, caldo soffocante, zero socialità, ma psicofarmaci

4 luglio

  • 4 luglio Avvenire Calabria. Due neonati e una donna incinta tra i 123 migranti salvati in mare. A bordo della barca a vela 80 palestinesi, 25 siriani e 18 libanesi. La rotta turca sta avendo un fortissimo incremento in questi ultimi mesi

5 luglio

  • La Stampa – in fuga dal Togo e quella bimba in balia del mare – Nel Mediterraneo ogni soccorso è diverso dall’altro. Quando c’è un naufragio, una nave Ong ci mette ore a raggiungere la posizione. E in quel tempo lunghissimo i primi a intervenire sono gli altri naufraghi. Il ragazzo del Togo è uno dei pochi che sa nuotare, quindi comincia il suo disperato rescue: molti bambini… e insieme a quella neonata con la maglietta gialla, salva anche la madre.

6 luglio

  • il manifesto – Curdi e fiorentini manifestano: “Erdogan dittatore sanguinario”. – presidio davanti al consolato svedese e corteo fino alla Prefettura
    Avvenire – Un continente segnato dalle ingiustizie Zanotelli le canta alla «tribù» bianca – Secoli di sfruttamento e ingiustizie ai danni dell’Africa, colonialismi, schiavitù e razzia delle risorse hanno posto le basi dello sviluppo capitalista imponendo costi umani altissimi e impoverendo terre ricchissime. Alex conta sui giovani di ogni età per reinventare insieme il mondo. Perché, come diceva Desmond Tutu: «Dio verrà perché ha un sogno e questo si realizzerà attraverso di noi».
    Il Fatto Quotidiano – La Nato era un’alleanza ora vuole solo guerre di Domenico Gallo – si è trattato di un vertice storico che ha sancito la definitiva trasformazione della Nato da alleanza politico-militare, volta a creare una infrastruttura militare integrata per rafforzare la capacità individuale e collettiva dei suoi membri di resistere a un attacco armato in Europa e nell’Atlantico settentrionale…, a un gendarme mondiale che non ha alcun ritegno all’uso della forza, al di fuori dei vincoli del Patto atlantico e della Carta delle Nazioni Unite
    Adif – Appunti per un “”Seminario breve sul rinnovo del Memorandum d’intesa Italia Libia e ruolo della società civile” di Fulvio Vassallo. Dietro il mantenimento degli accordi con i libici si cela uno dei più grandi fallimenti della politica estera italiana, che non riesce a bloccare le partenze dei migranti, Per nascondere questa realtà e non fare arrivare migranti in Italia qualcuno ha ritenuto che era meglio allontanare le ONG dal Mediterraneo centrale, ad ogni costo e con tutti i mezzi, anche giudiziari, e questo ha avuto un costo umano che non si può neppure misurare. La ricerca del sostegno di regimi autoritari che cancellano i diritti fondamentali della persona, riconosciuti dalle Convenzioni internazionali, costituisce ormai una costante delle politiche italiane. Occorre andare oltre la cancellazione del Memorandum d’intesa Gentiloni Minniti con il governo di Tripoli. In ogni caso, come priorità assoluta, vanno evacuate tutte le persone a rischio di tortura o di arresti arbitrari oggi presenti in Libia.

7 luglio

  • Avvenire – Accoglienza, corridoi umanitari e Ius scholae vie d’integrazione – Presentazione del libro di Mario Marazziti ‘Porte aperte’. Zuppi: la cittadinanza garantisce l’integrazione, senza accoglienza non c’è futuro. Impagliazzo: l’immigrazione è vitale, ma la politica non l’ha capito. Daniele Garrone (Fcei): rendersi conto che la cittadinanza non è una concessione, ma una necessità.
  • Avvenire – Accoglienza. Tutto il deludente pragmatismo dell’abbraccio Draghi-Erdogan. di Maurizio Ambrosini – il nostro premier ha pubblicamente abbracciato la retorica di chi considera insopportabile l’accoglienza di persone in cerca di asilo, e di conseguenza è stato pressoché obbligato a chiedere aiuto all’’amico’ Erdogan per contenerli.
  • La Stampa – Migranti, siamo davvero al limite? – Sembra proprio di no. In realtà, l’83% degli africani in fuga resta in Africa e lo stesso accade in Medioriente (un milione in Libano!). Msf: «Il limite che abbiamo superato è il numero di vite innocenti perse nel Mediterraneo». In sei mesi 28 mila ingressi: meno della metà degli spettatori dello stadio Olimpico!
  • La Stampa- “Ci svegliamo solo con gli sbarchi d’estate Ora la sfida è regolarizzare gli invisibili” intervista a Andrea Riccardi – Siria, Libano, Corno d’Africa, Afghanistan: ce ne dimentichiamo! Ma si parla solo di emergenza arrivi. In Italia non ci sono flussi, a parte i corridoi umanitari organizzati da Comunità di Sant’Egidio, Caritas, chiese evangeliche, Tavola Valdese. Nella ricerca dei lavoratori che servono alla nostra economia si privilegiano l’illegalità e il rischio della vita.
  • Domani – La sorveglianza di massa di Frontex scavalca ogni regola. – Pur di analizzare i dati personali di migranti e rifugiati, l’agenzia che controlla i confini ha ignorato il garante e l’Unione europea
  • Processo a Mimmo Lucano – la corte riapre l’istruttoria, Ci sarà la possibilità di ristabilire la verità. In un frammento audio, registrato dalle cimici della Finanza il 20 luglio 1917, si ascolta distintamente uno dei funzionari della prefettura incaricati dell’ennesima ispezione sul “borgo dell’accoglienza” affermare: “L’amministrazione dello Stato non vuole il racconto della realtà di Riace… oggi la mission dello Stato… sapete, lo Stato è composto… come qua da voi. C’è l’opposizione”. Il processo riprenderà il 26 ottobre.

8 luglio

  • Il manifesto – Un anno di attività della nave Geo Barents di Medici senza frontiere (Msf) In meno di 12 ore e in un fazzoletto di mare di appena 35 chilometri quadrati la nave ha salvato oggi 315 persone in sei soccorsi.
  • Il manifesto – Draghi fa il populista e stringe accordi con Erdogan- Ci saranno scambi di agenti tra Italia e Turchia per controllare i punti di partenza e arrivo.

11 luglio

  • La Stampa – “A Lampedusa condizioni disumane l’Ue razzista contro questi migranti” intervista a Pietro Bartolo – «Mi fa male che l’Ue in un mese sia stata capace di accogliere 5 milioni dall’Ucraina, mentre per tutti gli altri finora ha solo eretto barriere, fili spinati, confini. La migrazione non è un ’emergenza ma un fenomeno che va gestito. Accogliere chi arriva da Siria, Africa, Afghanistan e altre zone di guerra come gli ucraini. Negare a chi fugge dalle guerre il diritto di avere asilo è razzismo puro. I migranti hanno diritto di arrivare e di non morire per mare”
  • Avvenire – I profughi afghani? In viaggio verso Nord. Dalle coste calabresi alle montagne piemontesi della Val di Susa. Da Roccella Jonica a Oulx. Ecco dove vanno gli afghani sbarcati nel porto della Locride che non fanno domanda d’asilo, ricevono il decreto di espulsione e scompaiono. Arrivano lungo la rotta turca, a bordo delle barche dei trafficanti di uomini, e finiscono per affidarsi ad altri trafficanti per superare il confine delle Alpi, passare in Francia e da lì raggiungere la loro meta, i Paesi del Nord Europa.

13 luglio

  • Internazionale – La polizia greca usa i migranti per respingere altri migranti. Succede al confine dell’Unione europea, tra Turchia e Grecia, Giornalisti ong e avvocati non hanno accesso alla zona.

15 luglio

  • il manifesto – al via sottoscrizione per sostenere il modello Riace. Nel Villaggio Globale di Riace, in questo momento, soggiornano già oltre quaranta persone e altre ancora sono attese: profughi afghani, nigeriani, eritrei e di altre nazionalità,

18 luglio

  • Pressenza – Algerini dispersi in mare: vite a rischio – Dal 2021, più di 400 migranti algerini sono scomparsi in mare: l’anno più buio per questi harraga algerini (dall’arabo algerino “coloro che bruciano”) che attraversano il Mediterraneo su barche leggere per raggiungere le coste meridionali dell’Europa. I più fortunati arrivano sani e salvi, ma alcuni annegano e altri scompaiono, senza che i loro parenti possano piangerli.

20 luglio

  • Avvenire – Diecimila migranti nei ghetti: dove nei campi non c’è dignità – «Un censimento tra ottobre 2021 e gennaio 2022 negli insediamenti dei braccianti: difficile censire persone invisibili e inesistenti per lo Stato – afferma Aboubakar Soumahoro -. Per censire gli invisibili occorre prima dargli visibilità».
  • Vita.it – Mediterraneo, Balcani, America latina: i profughi che non vediamo. Quante sono le Lesbo, le Lampedusa, le frontiere di terra dai Balcani fino al Messico che non conosciamo? Dati certi non esistono.

22 luglio

  • Africa Express – Patto d’acciaio Italia-Turchia: accordi su migranti, sicurezza, difesa – Roma pronta a intervenire a fianco di Erdogan L’Italia si dichiara pronta a intervenire nel Mar Nero a fianco della Turchia e della NATO mentre rafforza la partnership militare-industriale con Ankara e concede pieni poteri a Erdogan in Libia, anche contro i migranti.

23 luglio

  • Avvenire – Libia, cento migranti soccorsi dalla Sea Watch. – . Giovedì scorso era stato rintracciato un gommone in difficoltà in Sar maltese con 90 migranti a bordo per cui Alarm Phone aveva lanciato un sos. A trovarlo è stato Seabird1, il velivolo di ricognizione di Sea Watch, che ha allertato il mercantile Vittoria.

24 luglio

  • Pressenza – La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo condanna la Grecia per il naufragio di un’imbarcazione di rifugiati
    Avvenire – A Riace l’accoglienza non si è mai fermata.

25 luglio

  • La Stampa – Quel cimitero liquido che interroga le coscienze di Cecilia Strada – Il mare in cui porteremo i nostri figli domani, i nostri figli con i loro braccioli di plastica colorati, è pieno di cadaveri dei figli degli altri. Sarebbe molto più economico salvare persone anziché chiudere le porte della fortezza Europa e ammazzarle sulle frontiere. Chi grida «non possiamo accogliere tutti!» sa che possiamo, ce l’ha insegnato la guerra in Ucraina.
    Africa Express – Protestano i tigrini davanti alle ambasciate italiane in Europa contro il sostegno di Roma ad Addis Abeba – Una catastrofe umanitaria, un conflitto che ha provocato 2,2 milioni di sfollati e quasi un milione di morti. Ciononostante, il governo italiano ha concesso nuovi supporti al governo di Abiy Ahmed, che oltre al conflitto nel Tigray ha anche altre guerre in corso, non da ultime le violenze nell’Oromia (il maggiore gruppo etnico del Paese).
    Mani tosse antirazziste – Migranti, lettera aperta alle forze politiche per capire il loro impegno sull’accoglienza migranti in vista delle elezioni

26 luglio

  • Avvenire – Con le persone senza slogan La Ue e la ripresa degli arrivi via mare – Titoli allarmistici deleteri. Estendere la direttiva riadattata per i profughi ucraini a chi, da altre terre, fugge da analoghe situazioni di conflitto o calamità.
  • Redattore Sociale – Un triste compleanno: la Bossi-Fini fa 20 anni. In 20 anni nessuno dei governi di centrosinistra ha mai «inspiegabilmente» messo le mani su quella legge che nasceva per «rendere più incerta e precaria la vita in Italia ai lavoratori e alle lavoratrici immigrate, legandola in maniera patologica al lavoro.
    Mediterranea Saving Humans – Continua l’attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale delle navi Geo Barents (Medici senza frontiere), SeaWatch3 (Sea Watch Italy) e Geo Barents (Sos Mediterranee).
  • Voci Globali – Libia, corridoi umanitari: come funzionano, chi sono i protagonisti. In Libia la maggior parte dei migranti è vittima di detenzioni arbitrarie, torture e violenze, incluse quelle sessuali. Crediamo che i Paesi sicuri – specialmente nell’Unione Europea, che da anni finanzia la guardia costiera libica e sostiene i respingimenti forzati dei migranti in Libia – abbiano il dovere di facilitare l’evacuazione e la protezione, sul proprio territorio, di queste persone vittime di violenza.”
  • Volere la luna – È morto il governo Draghi: ci vuole una sinistra! di Tomaso Montanari – Le elezioni di settembre consegneranno il governo alla destra? È probabile. La colpa, peraltro, non è di chi ha fatto cadere Draghi, ma di chi non ha mai contrastato la destra facendo la sinistra. La destra fascista che fomenta la guerra tra poveri bianchi e poveri neri si batte solo costruendo il conflitto tra poveri e ricchi. Tra sommersi e salvati. Tra oppressi e oppressori. Un conflitto tanto incruento quanto intenso.
  • ASGI – Assegno Unico Universale: ne avranno diVisita il sitoritto anche i titolari di permesso per protezione speciale, assistenza minori r coloro che sono in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno

28 luglio

  • il manifesto – Servono fondi per far vivere il modello Riace di Ascanio Celestini, Tommaso Di Francesco e Luigi Manconi – Mentre si celebra il processo di appello contro Mimmo Lucano e altri ex amministratori del Comune di Riace, in quello stesso territorio le strategie dell’accoglienza, che l’azione giudiziaria avrebbe voluto stroncare, continuano. Tra enormi difficoltà, resistenze burocratiche, spese ingenti per provvedere a tutto. Oltre quaranta persone già sono state accolte e altre sono attese: profughi afghani, nigeriani, eritrei e di altre nazionalità. È un segnale di grande importanza. A Buon Diritto Onlus – Banco di Sardegna IT73H0101503200000070779827 – causale Per Mimmo
  • ADIF- Con il solo voto della Commissione esteri e difesa della Camera, dopo il voto favorevole del Senato, il Parlamento ha ratificato, tardivamente, il finanziamento delle missioni militari in Libia per il 2022, che comprende anche il supporto alla sedicente Guardia costiera libica ed alle varie milizie che ne fanno parte.

29 luglio

  • Avvenire – Sui barconi respinti altre accuse a Frontex – “Frontex ha deliberatamente ignorato i comportamenti dei guardacoste greci che respingono i migranti in mare”
    Avvenire – Migranti: l’asse con Tripoli che permette (anche) a Mosca di ricattarci di Nello Scavo – Gli investigatori Onu: l’Italia viola l’embargo sulle armi fornendo assistenza alla cosiddetta Guardia costiera, che in realtà non esiste (sono 4 in lotta armata tra loro).

30 luglio

  • Giornata Internazionale contro la tratta: la rete anti-tratta Talitha Kum apre le porte della mostra fotografica “Nuns Healing Hearts” 28 scatti realizzati in Thailandia, Italia, Messico, Guatemala, Stati Uniti, seguendo sul campo le suore di Talitha Kum nel loro lavoro quotidiano a fianco di persone e comunità ferite dalla tratta di persone.su https://www.talithakum.info/it/mostra-maxxi/
  • Il manifesto – Marche, nigeriano ucciso a bastonate – Picchiato con la stampella che usava per camminare e ucciso in pieno centro, davanti agli occhi dei passanti: non è intervenuto nessuno, ma molti hanno filmato la scena con il loro smartphone. È morto così Alika Ogorchukwu, 39 anni, nigeriano, a Civitanova Marche.

31 luglio

  • Navi Ong : Sea Watch3 con 438 naufraghi salvati è approdata nel porto di Taranto ; Ocean Viking con 387 sopravvissuti ha ricevuto l’autorizzazione di procedere verso il porto di Salerno; i naufraghi salvati dalla Geo Barents sono ancora bloccati al largo delle coste calabresi in attesa di un porto sicuro